Data di pubblicazione 22/08/2015
Tre esordienti, un decano con oltre 300 panchine in Serie A e… mister 85 per cento.
Possiamo riassumerli con queste sedici parole i venti allenatori ai nastri di partenza della Serie A 2015/2016.
I tre esordienti rispondono ai nomi (e allenano le squadre) di: Fabrizio Castori del Carpi, Paulo Sousa della Fiorentina, Roberto Stellone del Frosinone. Rispettivamente contro Sampdoria, Milan e Torino raccoglieranno la prima presenza su una panchina della Serie A italiana. Diversissimi i curricula nei bagagli dei tre tecnici. Castori approda in Serie A dopo una lunga gavetta nelle serie minori italiane (per capirci: nel 1995/1996 era al Tolentino nell’ex C2). Sousa dopo avervi militato come calciatore (i successi maggiori con la Juventus allenata da Lippi e con Vialli e Del Piero per compagni), torna nel Belpaese da allenatore in seguito alle vittorie dei campionati di Svizzera ed Israele. Stellone potrebbe rivelarsi l’enfant prodige delle panchine italiane, carriera iniziata solo tre anni fa ma con all’attivo già due promozioni, dalla Lega Pro e dalla Serie B, il tutto con i colori gialloblù dei ciociari.
Il decano è Delio Rossi, 368 panchine in Serie A fra Salernitana, Lecce, Atalanta, Lazio, Palermo, Fiorentina e Sampdoria. Insomma, col Bologna diventeranno otto le formazioni guidate nel principale torneo di calcio italiano e si ritroverà a sfidare ben cinque ex (a cominciare dalla Lazio questa sera sul prato dell’Olimpico di Roma).
Terminiamo questa carrellata sui mister della Serie A 2015/2016 segnalando il nome di colui che vanta più risultati utili (vittorie più pareggi) in rapporto ai match disputati: Rudi Garcia della Roma, 85,53% di risultati OK. Certo quest’anno, dopo due secondi posti ottenuti alle spalle delle Juventus di Antonio Conte (2013/2014) e Massimiliano allegri (2014/2015) sembrerebbe ‘condannato’ a vincere.
Di seguito le statistiche degli allenatori di Serie A con presenze, risultati utili in valore assoluto ed in percentuale ottenuti nel massimo campionato: