Data di pubblicazione 25/06/2016
Ventuno volte in amichevole, cinque in un europeo, quattro alle olimpiadi, tre in una competizione iridata, infine, una all’ultima Confederation Cup.
I precedenti fra Italia e Spagna ammontano a 34.
Il primo scontro diretto andò in scena il 2 settembre 1920 ad Anversa in occasione della VII olimpiade e gli iberici si imposero per 2-0 con doppietta di Sesumaga. Il più recente testa a testa è invece di qualche mese fa, il 24 marzo, nel rinnovato Friuli di Udine, 1-1 con reti di Insigne e Aduriz.
Quello appena citato è anche l’unico precedente fra Conte e Del Bosque rispettivamente CT azzurro e delle furie rosse.
Il bilancio dei precedenti totali è in parità sul fronte dei risultati, 10 successi per parte e 14 segni X, mentre in termini di gol l’Italia guida 40 a 36.
Se da queste statistiche scorporiamo i dati relativi agli europei di calcio, la sfida valida per gli ottavi di finale di Euro 2016 (diretta tv su Rai 1 e Sky), conta già 5 precedenti e… anche stavolta un bilancio in pareggio: 1 successo per l’Italia (1988), 1 per la spagna (2012, in finale) e 3 match chiusi in parità (fra cui il quarto di finale del 2008 poi concluso 4-2 ai rigori per gli iberici).
Nel 1980 Italia e Spagna erano rivali nel gruppo B della fase finale, con loro due anche Belgio ed Inghilterra. Il 12 giugno al Meazza di Milano fu 0-0. Gli spagnoli sarebbero poi arrivati ultimi nel raggruppamento. Gli italiani, invece, secondi solo per i calcoli della classifica avulsa avendo chiuso alla pari col Belgio.
Otto anni più tardi, nel 1988, eccoci nuovamente avversari nel gruppo A in compagnia di Germania Ovest e Danimarca. Allo stadio Wald di Francoforte il 14 giugno è un gol di Gianluca Vialli al minuto 73 a decidere il match. Come ad Euro 1980 solo l’Italia passò alla fase successiva del torneo.
Nel 2008 dopo centoventi minuti di gioco senza reti ecco i calci di rigore. All’Happel di Vienna va in scena questa sequenza: Villa (gol) – Grosso (gol) – Santi Cazorla (gol) – De Rossi (parato) – Senna (gol) – Camoranesi (gol) – Guiza (parato) – Di Natale (parato) – Fabregas (gol).
L’ultima sfida europea, doppia in realtà, è andata in scena quattro anni fa, prima nella fase a gruppi, 1-1, poi in finale, 4-0 per i ragazzi di Del Bosque.
Curiosità: delle tante sfide cadute nel mese di giugno, 10, ce n’è una datata esattamente 27: Confederation Cup del 2013 in Brasile. Allo stadio Castelao di Fortaleza, dirette da Howard Webb, le due nazionali si affrontano in semifinale. L’Italia di Prandelli scende in campo con un 3-4-2-1 per intasare le linee di passaggio ai maestri del tiqui-taca. Nel primo tempo delle furie rosso è rimasto soltanto il colore, perché Buffon non è chiamato mai in causa. I tempi regolamentari finiscono 0-0. Nei supplementari Giaccherini prende un palo dopo una manciata di minuti (poi sarà imitato da Xavi). Ancora una volta eccoci ai rigori. 10 conclusioni e tutto è ancora in pareggio. Al tredicesimo penalty Bonucci sbaglia e noi dobbiamo annotare una sconfitta.
La vincente di Italia-Spagna se la vedrà nei quarti di finale di Euro 2016 con la vincente di Germania-Slovacchia.
PRECEDENTI TOTALI FRA ITALIA E SPAGNA **
PRECEDENTI FRA ITALIA E SPAGNA AGLI EUROPEI* **
I NUMERI DELL’ITALIA NEGLI EUROPEI**
I NUMERI DELLA SPAGNA NEGLI EUROPEI**
* Per i precedenti negli europei conteggiate le gare nella fase di qualificazione e nella fase finale.
** I risultati per produrre le statistiche sono quelli al termine dei tempi regolamentari. Escludendo quindi eventuali supplementari e/o calci di rigore.