Data di pubblicazione 18/01/2019
Sembra proprio che cambiare convenga, almeno nella Serie B italiana. E’ quanto emerge da una ricerca che ha ordinato per media punti/match i 31 allenatori che si sono seduti sulle panchine di cadetteria nella prima parte del campionato 2018/2019.
Comandano i subentrati
Quello col valore più alto, 3 punti/match e il 100% di trionfi conquistati, è stato mister per soli novanta minuti (più l’eventuale recupero). Gaetano Pavone ha guidato il Foggia fra i regni di Grassadonia e Padalino. Un solo impegno affrontato, il 14 dicembre scorso contro la Cremonese, e terminato col successo per 3-1 dei Satanelli.
Alle sue spalle si piazzano tuttavia altri due tecnici subentrati a stagione già scattata: Roberto Stellone che col Palermo viaggia a 2,2 punti/match; Eugenio Corini che ha impresso al Brescia un ritmo di 2,0 punti/match.
Statistiche, se escludiamo il caso limite di Pavone, che ritroviamo anche nella graduatoria generale del campionato: Palermo in vetta con 37 punti, 29 dei quali conquistati sotto la guida del tecnico romano; Brescia secondo a quota 32, 30 dei quali frutto degli schemi portati in dote dal mister di Bagnolo Mella.
Di seguito tutti gli allenatori ordinati per media punti/match, fra parentesi il numero di partite affrontate:
Pavone 3,0 (1)
Stellone 2,2 (13)
Corini 2,0 (15)
Pillon 1,8 (18)
Grosso 1,7 (18)
Liverani 1,7 (18)
Bucchi 1,6 (18)
Tedino 1,6 (5)
Venturato 1,4 (18)
Nesta 1,4 (18)
Marino 1,4 (18)
Zenga 1,4 (12)
Vivarini 1,3 (18)
Colantuono 1,3 (15)
Gregucci 1,3 (3)
Rastelli 1,3 (8)
Breda 1,3 (8)
Grassadonia 1,2 (14)
Mandorlini 1,2 (10)
Castori 1,1 (15)
Stroppa 1,1 (10)
Braglia 1,1 (18)
Bisoli 0,8 (12)
Suazo 0,7 (3)
Vecchi 0,7 (6)
Lucarelli 0,5 (10)
Foscarini 0,5 (6)
Padalino 0,3 (3)
Oddo 0,3 (7)
Chezzi 0,0 (3)
Moschella 0,0 (1)
Da sottolineare pertanto come 10 società abbiano effettuato almeno un cambio in panchina. Mossa che s’è rivelata vincente (la media punti ha fatto un balzo in avanti) per 6 club: Brescia, Carpi, Cremonese, Livorno, Palermo e Venezia.
Situazione invariata in casa della Salernitana: con Colantuono i granata viaggiavano a 1,3 punti/match, gli stessi ottenuti con Gregucci al comando.
Mentre solo per 3 squadre la scelta di cambiare tecnico non ha fruttato benefici: al Crotone, dov’è tornato Stroppa dopo le esperienze con Moschella (ad interim) e Oddo; al Foggia, dove per il momento Padalino non ha saputo fare meglio, in termini di punti/match, rispetto a Grassadonia e il già citato Pavone; infine, al Padova, piazza che dopo la breve esperienza con Foscarini ha deciso di richiamare Bisoli sul ponte di comando.