Data di pubblicazione 01/05/2020
Trentadue allenatori per venti squadre e dieci club che hanno in sella lo stesso coach dallo scorso agosto.
I club del massimo campionato
Il cinquanta per cento delle società iscritte alla Serie A 2019/2020 ha sostituito in corso d’opera l’allenatore cui aveva affidato il parco giocatori all’inizio del ritiro estivo. Brescia e Genoa risultano le squadre col maggior numero di tecnici impiegati: per ciascuna, difatti, contiamo 3 differenti mister. Sulla panchina delle Rondinelle si sono seduti Eugenio Corini (fra la prima e l’11esima e fra la 15esima e la 22esima giornata), Fabio Grosso e Diego Lopez. Su quella del Grifone: Aurelio Andreazzoli, Thiago Motta e Davide Nicola.
Anche Milan e Napoli (in Campania non accadeva dal campionato 2009/2010, Walter Mazzarri per Roberto Donadoni) hanno cambiato timoniere. I rossoneri sono passati da Marco Giampaolo a Stefano Pioli. Gli azzurri da Carlo Ancelotti a Gennaro Gattuso.
Rispondono ai nomi di Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Parma, Roma, Sassuolo e Verona le dieci squadre che hanno ancora lo stesso trainer che compariva nel tabellino della prima giornata.
I mister
Maurizio Sarri della Juventus, Simone Inzaghi della Lazio, Antonio Conte dell’Inter. Com’era facilmente prevedibile sono questi gli allenatori che vantano la migliore media punti/match nella Serie A 2019/2020. Il bianconero occupa il gradino più alto del podio con un valore pari a 2,42. Segue il biancoceleste a 2,38. Mentre il nerazzurro si trova a 2,16.
Dall’altra parte della graduatoria, sotto il valore di 1 punto/match, stazionano ben 9 coach: Liverani 0,96; Corini 0,78; Motta 0,66; Semplici 0,65; Andreazzoli 0,62; Di Francesco 0,42; Lopez 0,25. Un elenco cui dobbiamo aggiungere Grosso e Longo fermi a quota zero. A differenza dell’ex campione del mondo a Germania 2006, il mister granata risulta comunque ancora alla guida della società che l’ha scelto, il Torino.
Curioso il caso di Walter Zenga. Lo scorso 3 marzo è stato nominato nuovo allenatore del Cagliari al posto di Rolando Maran. Lo stop alla competizione non ha permesso il suo esordio sulla panchina dei rossoblù. Abbiamo deciso di conteggiarlo nelle statistiche dei cambi per club, mentre non lo abbiamo inserito nella graduatoria con il dato di punti/match.
Le classifiche*
* Metodologia di lavoro per la classifica con la media: conteggiati punti e presenze nel ruolo di head coach (anche in caso di squalifica e sostituzione in panchina da parte dell’allenatore in seconda o altra figura dello staff tecnico).
Valore con arrotondamento per difetto.